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Criceto: cosa mangia, di quali malattie può soffrire e cosa va acquistato per tenerlo a casa

Il criceto è un roditore che ben si adatta alla vita in cattività a patto che si rispettino sempre alcune semplici regole.

Di taglia medio-piccolissima, il criceto ha una vita media di circa due anni e la sua attività preferita, oltre che quella di dormire e mangiare, è scavare. Le sue zampette corte, i lunghi baffi e le buffe tasche guanciali usate per trasportare il cibo lo hanno fatto diventare uno degli animali preferiti dai bambini.

La sua gestione è semplice: basta infatti tenere pulita la sua gabbietta, che deve essere adeguatamente spaziosa e costantemente disinfettata per evitare i parassiti e somministrargli cibo e acqua a volontà. Come per noi umani o altre specie animalo, ogni criceto ha il suo carattere. C’è quello più schivo e quello più intraprendente, il mangione e l’iperattivo amante del fitness.

Tutti potranno comunque essere educati in base al tempo e alla cura che avrete di loro.

È bene ricordare che il criceto si può certamente far uscire dalla sua gabbietta (anzi si deve!) per farlo “sgambare” ed esplorare, ma solo sotto un nostro attento controllo.

La vita del criceto in cattività lo vede, di giorno, prediligere la pace per poi essere in attività dal crepuscolo in poi. Questo roditore esce infatti dalla sua tana soprattutto di notte e ama molto la riservatezza e la tranquillità, tanto che è consigliabile posizionare sempre la sua gabbietta in una zona appartata e non troppo esposta alla luce.

COSA MANGIA IL CRICETO?

Discendete dell’Hamster (castoro), un roditore abitante dei campi, il criceto mangia alimenti secchi come cereali e semi oleosi ma anche cibi freschi, come la verdura. Va ghiotto di carote, da somministrare anche intere.

Queste verdure, in generale, non devono mai essere fredde di frigorifero mentre devono sempre essere lavate e asciugate accuratamente, prima della somministrazione.

Si possono offrire, non con troppa frequenza però, anche biscotti all’uovo e alle verdure e altre leccornie che si trovano in commercio e che sono da appendere all’interno della sua gabbia. Guarda la nostra selezione di alimenti per criceti.

DI QUALI MALATTIE PUO’ SOFFRIRE IL CRICETO?

Il criceto è un animale sedentario e la sua vita è fatta di poco movimento.

Questa lenta routine può provocargli un intasamento intestinale con relativa stitichezza o diarrea. In questi casi potrebbe essere sufficiente provare a somministrargli, per risolvere la stitichezza, qualche carota grattugiata con dell’olio di vaselina che aiuta l’evacuazione mentre nell’altro caso si può provare ad alimentare il nostro criceto con del semplice riso bollito, per alcuni giorni.

Un’altra patologia comune è la malattia alla pelle come ad esempio la dermatite, rogna, eczema. In questo caso è consigliabile interpellare sempre il veterinario di fiducia.

MEGLIO SOLO O IN COMPAGNIA?

Come chiunque anche il criceto sta meglio se vive in compagnia. Sappi che se si intende adottare una coppia di criceti, ben presto la famiglia si allargherà in quanto è molto probabile che possano figliare

. Se è ciò che è avvenuto, devi anche sapere che nel periodo di gestazione, ma soprattutto a fecondazione avvenuta, è fondamentale separare sempre il maschio dalla femmina, dividendo in due parti la gabbia.

Da una parte metterete la femmina e i suoi piccoli mentre dall’altra ci sarà, solo soletto, il maschio. Questa separazione va sempre fatta in quanto la femmina generalmente, essendo diventata madre, si concentrerà sull’allevare i suoi piccoli, evitando che il maschio interferisca.

Come detto prima, questo roditore ama la pace, mai come quando trova la sua dolce metà e durante la gestazione. Nelle 4/5 settimane della gravidanza e una volta nati i piccoli vanno sempre evitati rumori troppo forti e troppa luce diretta nella gabbia.

COSA SERVE A CASA?

-Gabbia, anche a due o più piani, che deve essere ampia e soprattutto profonda, in maniera tale da riuscire a inserirci una grossa quantità di terreno argilloso. Vedi la nostra selezione

-Lettiera assorbente.

-Un alimento di buona qualità e il fieno.

-Una ciotolina, adibita al cibo, in ceramica o calcestruzzo, rotonda o angolare.

-Due beverini a beccuccio.

Nido per criceti o del cotone idrofilo.

Casetta.

Tronchetti dolci per rifarsi i denti.

-Tubi di vari colori/tunnel come giochi.

-Sale/pietra, da agganciare con il supporto internamente alla gabbia.

Toilette in plastica.

Giochi da sgranocchiare per roditori.

Trasportino in cartone, per portarlo dal veterinario.

La classica ruota non è indispensabile, forse diverte più il padrone che l’uomo!

Nelle foto

La gabbia della serie Voltregà, disponibile nella classica forma rettangolare e anche con il coperchio bombato. In vendita in diverse misure è  accessoriata con divertenti tunnel, che entrano ed escono dalla stessa gabbia. 

Il mangime completo per criceti della linea Wellness, formulato in collaborazione con alcuni ricercatori universitari, ottenuto miscelando i pellet e utilizzando solo ingredienti naturali selezionati e micronutrienti con prodotti vegetali fioccati e larve essiccate.

Della stessa linea è disponibile anche il mangime per conigli e per cincillà e cavie.

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