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L’ARTROSI NEL CANE

      +sollievo        +flessibilità articolare

L’artrosi è una malattia degenerativa, cronica e invalidante che colpisce le cartilagini delle articolazioni. Si localizza prevalentemente in alcune aree del corpo, soprattutto anca e ginocchio ma di frequente interessa anche la colonna vertebrale.

Il sintomo più frequente dell’artrosi è il dolore.

Quando la degenerazione dell’articolazione è evoluta il paziente presenta una limitazione funzionale, più o meno invalidante a seconda delle sedi articolari coinvolte. Infatti si possono osservare quadri sintomatologici differenti a seconda delle sedi articolari interessate. Le articolazioni portanti artrosiche, per esempio anca e ginocchio, spalla, gomito, possono ostacolare l’andatura; l’artrosi del rachide oltre al dolore può associarsi ad alterazioni dei dischi vertebrali con patologia compressiva sulle radici dei nervi e quindi dolore parestesico irradiato lungo gli arti (rachialgia, sciatalgia, cruralgia).

Da ZoOplanet  fino al 14 maggio trovi in promozione  un aiuto a questa patologia

VETCARE JALUVIDA

JALUVIDA è un prodotto a base di Acido ialuronico ad alto peso molecolare, Avovida (ASU), Quercitina e un fitocomplesso a base di Boswelia S., Salix A. e Garcinia M.

 STRUTTURA DEL PRODOTTO

Acido Ialuronico: è una molecola sintetizzata nell’organismo dai fibroblasti. La sua concentrazione nei tessuti tende a diminuire con l’avanzare dell’età. La concentrazione di acido Ialuronico endogeno nel cane inizia ad avere un significativo decremento verso i 7 anni e con l’avanzare dell’età la sua specifica attività si riduce molto compromettendo alcune importanti funzioni. L’acido Ialuronico endogeno è caratterizzato da un alto peso molecolare e viene facilmente assorbito dall’organismo in caso di somministrazione orale, entrando a far parte della struttura cartilagine grazie alla sua particolare affinità per questo tessuto. L’acido Ialuronico ad alto peso molecolare è un componente fondamentale del liquido sinoviale che ha lo scopo di roteggere la cartilagine dall’usura e di lubrificare l’articolazione e nutrire la cartilagine accelerandone i processi riparativi. Col passare degli anni la viscosità del liquido sinoviale diminuisce e non è più in grado di proteggere la cartilagine articolare che va incontro a processi di deterioramento ed usura prima causa di osteoartrosi.

Avovida. Gli (ASU) insaponificabili brevettati di soia e avocado, riducono nelle articolazioni gli effetti dannosi dei mediatori del dolore e dell’infiammazione. Essi costituiscono la frazione non gliceridica degli oli vegetali da cui vengono estratti. I fitosteroli in generale e il betasitosterolo in particolare sono considerati potenti antinfiammatori, con in più proprietà antiossidanti e nalgesiche. Alcuni studi in vitro e sugli animali hanno dimostrato che gli insaponificabili di avocado e di soia, stimolano la produzione di cellule della cartilagine indispensabili per il buon funzionamento delle articolazioni. Grazie alle loro proprietà aiutano a rallentare alcuni effetti dannosi dell’artrosi, aiutano a limitare gli effetti dannosi delle interleuchine 1-beta, cellule infiammatorie che svolgono un ruolo importante nelle articolazioni malate. Esercitano così un effetto protettivo sulla cartilagine articolare e contribuiscono ad alleviare i sintomi dell’artrosi e a diminuire il consumo di FANS.

Quercitina: è una sostanza antiossidante appartenete ala famiglia dei flavonoidi, utile e contrastare l’invecchiamento cellulare determinato dall’aumento dei radicali liberi nel sangue e nei tessuti infiammati.

Garcinia Mangostana. L’estratto di Mangostano è una fonte unica di preziose sostanze e principi attivi naturali: protocianidine, catechine, polifenoli, potassio, calcio, fosforo, ferro, niacina, vitamine del gruppo B(B1,B2,B6), vitamina C, xantoni naturali. Gli xantoni sono composti fenolici assimilabili alla famiglia dei polifenoli , derivati dal benzo-y-pirone, possiedono molteplici proprietà, tra le quali quella antinfiammatoria e antiossidante. Gli xantoni infatti possono annullare la produzione cellulare a livello del cicloossigenasi ( COX), responsabile dei processi infiammatori. I ricercatori hanno verificato la presenza di oltre 40 xantoni nel Mangostano e più di 30 studi ne dimostrano le svariate proprietà.

Salix alba

Azione antireumatica: questa pianta è tradizionalmente utilizzata per le sue proprietà anti-infiammatorie, antifebbrili e antidolorifiche, legate al suo contenuto in salicilati. Viene infatti usata nel trattamento sintomatico delle manifestazioni dolorose articolari e muscolari, negli stati febbrili, nelle malattie da raffreddamento in genere e come antidolorifico in caso di cefalea, dolori dentari. Le sue azioni antidolorifica e antifebbrile sono dovute al blocco della sintesi di sostanze che favoriscono l’infiammazione per interferenza con gli enzimi destinati a produrle. L’acido salicilico, è il principio attivo responsabile delle proprietà del Salix alba. Le sue azioni antalgica (di contrasto al dolore) e antipiretica (di contrasto alla febbre) sembrano essere legate al blocco della sintesi della prostaglandine PGE2 per interferenza con l’enzima prostaglandina sintetasi. Pare che il suo fitocomplesso sia in grado di impedire varie reazioni antigeneanticorpo e la liberazione di istamina indotta dagli antigeni stessi, nonché di potenziare l’azione di barriera dei mucopolisaccaridi connettivali, che ostacola la diffusione dei processi flogistici (infiammatori).

Bosswelia serrata

Azione antinfiammatoria: gli acidi boswellici esercitano un’inibizione selettiva su un enzima capace di stimolare la produzione di sostanze endogene che contrastano i processi infiammatori. Inoltre questa pianta sembra anche in grado di inibire le elastasi, enzimi che attaccano e degradano il tessuto connettivo dove è presente un fatto infiammatorio. Studi in vitro effettuati sugli animali dimostrano che l’azione antiflogistica e antidolorifica degli Acidi Boswellici, è in grado di ostacolare in modo dose dipendente la formazione di leucotriene B4 a partire dall’acido arachidonico. Tale azione è dovuta all’inibizione selettiva della 5-lipo-ossigenasi, che interviene già a dosi di 5 microgrammi/ml. Si è potuto inoltre verificare in vitro, che è in grado di inibire le elastasi e le ialuronidasi, enzimi proteolitici notoriamente distruttivi, prodotti dai leucociti richiamati per fenomeni chemiotattici laddove sia presente un’infiammazione. Per questo motivo l’azione della Boswellia a livello articolare non è solo sintomatica ma anche curativa, poiché è in grado di ridurre l’assottigliamento della cartilagine articolare.

Composizione:

Acido jaluronico HA 15%, AVOVIDA 15%, aromatizzante fegato polvere, eccipienti: maltodestrine, cellulosa microcristallina, calcio fosfato bibasico, magnesio stearato, silice colloidale.

Additivi per Kg Quercetina 80.000 mg.

Prodotti naturali botanicamente definiti

Salix Alba e.s. 80.000 mg, Garcinia Mangostana e.s. 80.000 mg, Boswellia Serrata e.s. 80.000 mg.

Componenti analitici

Ceneri 9,8%, Umidità 5,0%, Proteina grezza 3,6%, Grassi grezzi 16%, Fibra grezza 18%. Confezione Flacone da 20 compresse

 Modo d’uso:

Per cani fino a 25 kg di peso vivo ½ compressa al giorno dopo il pasto principale. Per animali di peso superiore 1 compressa al giorno o secondo le indicazioni del medico veterinario. Sono consigliati cicli di 20–40 giorni.

Fonte: Eureka Vet